Ultima tappa del Festival Trentadate. Sabato 30 luglio appuntamento al Castello Svevo di Bari con Luigi D’Elia in “Non abbiate paura”
Tappa finale per il Trentadate | Festival diffuso nei Musei di Puglia, palcoscenico di promozione artistica e culturale pugliese.
30 appuntamenti di qualità dal 30 giugno scorso hanno infiammato l’estate in 15 differenti luoghi della cultura, tra Castelli, Musei e Parchi Archeologici, incontrando i gusti di un vasto pubblico e facendosi occasione privilegiata di intrattenimento per cittadini e turisti.
Con un bilancio molto positivo cala il sipario sull’edizione numero zero della rassegna culturale di musica e teatro, non prima, però, di aver mostrato il meglio di tutti gli appuntamenti.
Il cartellone del Trentadate, frutto dell’accordo di programma tra la Direzione Regionale Musei Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, saluta il pubblico sabato 30 luglio 2022 quando, a partire dalle 20.30, nel Castello svevo di Bari andrà in scena lo spettacolo teatrale “Non abbiate paura” di Francesco Niccolini con Luigi D’Elia, per non dimenticare quello che accadde in Italia nel marzo del 1991, quando nell’arco di tre giorni ventimila cittadini albanesi in fuga dal loro paese, in cerca di libertà e di una vita nuova, sbarcano in Puglia.
In quella stessa occasione, sulla Torre dei Minorenni del Castello sarà proiettato in loop un video rappresentativo del festival; omaggio alla immersività dei concerti e degli spettacoli teatrali portati in scena su palcoscenici insoliti, che hanno regalato ancor più fascino a siti già carichi di pregio.
Chiusa l’edizione 2022, è tempo di resoconti, nella convinzione che sarà solo un arrivederci. «Ci ha sorpreso il grande affetto del pubblico che abbiamo raccolto tappa per tappa – commenta il Direttore Regionale Musei Puglia, il dott. Luca Mercuri – a conferma che quando si lavora in squadra e soprattutto in ascolto diretto dei bisogni del territorio e della sua comunità si possono realizzare cose importanti. In questo modo abbiamo non solo allietato e diversificato le serate estive di quanti sono rimasti in città, ma abbiamo altresì conquistato l’interesse di chi, dopo la visita del luogo della cultura, ha deciso di prolungare la permanenza approfittando dello spettacolo. È questo il riscontro che cercavamo, la giusta spinta per rendere l’edizione numero zero del festival Trentadate un appuntamento fisso. Approfitto per ringraziare tutto il personale della Direzione Regionale Musei Puglia e il nostro main media partner La Repubblica per il costante supporto».
Un dialogo artistico-culturale avviato in un momento di grande fermento turistico.
«Il Festival Trentadate rappresenta una novità assoluta nel panorama pugliese dello spettacolo dal vivo – commenta il Presidente del Teatro Pubblico Pugliese, Giuseppe D’Urso – Con il Festival Trentadate abbiamo lavorato di concerto con la Regione e la Direzione Regionale Musei Puglia per valorizzare luoghi, cultura e territorio nel loro insieme e contemporaneamente anche le importanti professionalità artistiche pugliesi. Abbiamo voluto sostenere le compagnie e gli artisti che a lungo hanno sofferto in questi ultimi anni e che nonostante tutto con grande dedizione e amore hanno continuato e continuano a lavorare. Questa edizione zero è servita a porre le basi per un prosieguo ancora più definito per i prossimi anni».