Ministero della Cultura

Direzione generale Musei

Direzione generale Musei Puglia

Direttore Luca Mercuri
Via Pier l’Eremita, 25/B, 70122 Bari
+39 0805285231

drm-pug@cultura.gov.it
drm-pug@pec.cultura.gov.it

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Servizi

L’attività formativa rientra nella mission della Direzione Regionale Musei Puglia ed è uno degli aspetti...

Per uso personale, di studio e per la promozione del patrimonio culturale senza scopo di lucro...

La concessione in uso dei beni dello Stato in consegna al Ministero per i Beni e le Attività Culturali...

In aggiunta all’organizzazione di mostre, manifestazioni culturali e iniziative promozionali...

La Carta della qualità dei servizi è l’atto con cui il museo si presenta al pubblico attraverso...

Nelle giornate di sciopero, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo assicura...

SERVIZI EDUCATIVI E DIDATTICI

“Siamo così sicuri che il patrimonio culturale è una storia di tutti che
da anni abbiamo il coraggio di raccontarlo ai più piccoli…ed ai più grandi”

L’attività formativa rientra nella mission della Direzione Regionale Musei Puglia ed è uno degli aspetti principali che caratterizza tutti i luoghi della cultura statali, ad essa afferenti. La Direzione Regionale Musei Puglia, anche attraverso l’operato dell’Ufficio Didattica, si occupa di trasmettere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale, in particolare raccontando la storia del territorio e promuovendone la comprensione dal punto di vista storico – artistico, archeologico e paesaggistico.

In collaborazione con Università, centri di ricerca, Enti pubblici e privati e con le Scuole di ogni ordine e grado, la Direzione cura la formazione culturale dei cittadini di tutte le età, aprendosi alla partecipazione attiva del pubblico e delle comunità, sostenendo l’adozione di misure idonee per sviluppare attività di educazione al patrimonio e per promuovere tra i giovani la consapevolezza del valore dell’eredità culturale. Nel portale ministeriale del Sed sono inseriti le attività didattiche programmate nei siti della Direzione, volte alla conoscenza del patrimonio in rapporto con le scuole e con il territorio.

Tali attività comprendono laboratori tecnico-artistici, percorsi didattici articolati, laboratori multimediali, laboratori ludico-creativi, progetti di Alternanza Scuola-Lavoro, ora denominati PCTO cioè Percorsi per le Competenze Trasversali e di Orientamento, visite guidate e attività laboratoriali rivolte non soltanto a gruppi scolastici ma anche ad altri gruppi /categorie di visitatori.

Per maggiori informazioni o per inoltrare istanze: drm-pug.servizieducativi@cultura.gov.it

Servizi educativi

La Direzione regionale Musei Puglia, attraverso i servizi educativi dei propri musei rinnova ogni anno la propria proposta didattica, tale attività è coordinata dell’Ufficio Servizi Educativi della Direzione regionale Musei Puglia.

Stage e tirocini

Sono attivabili stage e tirocini con Università, Scuole ed Enti di ricerca e con le altre strutture con cui la Direzione regionale Musei Puglia attiva delle convenzioni. Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Servizi Educativi della Direzione regionale Musei Puglia.

Percorsi per le Competenze Trasversali e di Orientamento

La riforma del sistema d’istruzione e formazione nazionale (L. 107/2015 cd La Buona Scuola), ha introdotto novità di rilievo nel campo dell’alternanza scuola-lavoro, rendendola obbligatoria per tutti gli studenti del triennio conclusivo di ogni indirizzo di studio della scuola secondaria di secondo grado.
Si rimanda al sito del MIUR per approfondimenti.

AUTORIZZAZIONI FOTOGRAFIE/VIDEO

Per uso personale, di studio e per la promozione del patrimonio culturale senza scopo di lucro, è possibile fotografare opere e beni culturali esposti nei musei statali senza l’utilizzo di flash, luci, selfie stick, treppiedi e altri supporti.

Per gli stessi scopi, è concessa a titolo gratuito la riproduzione fotografica e/o la pubblicazione di immagini, salvo il rimborso di eventuali costi materiali sostenuti dalla Direzione regionale Musei Puglia o dal Museo per la riproduzione. Per altri usi, inclusi quelli commerciali, è necessario richiedere l’autorizzazione e verificare l’applicazione di un canone o corrispettivo fissato dal tariffario emesso dalla Direzione regionale Musei o dal Museo per effettuare riprese fotografiche o video e per la riproduzione fotografica e/o la pubblicazione di immagini del patrimonio culturale statale.

CONCESSIONE IN USO DEGLI SPAZI MUSEALI

La concessione in uso dei beni dello Stato in consegna al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo è disciplinata dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. L’uso del bene, valutato il tipo di evento che si intende realizzare, può essere soggetto a un canone; sono sempre richieste invece, a garanzia della tutela del bene, la stipula di una polizza assicurativa e di una polizza fideiussoria.

Qualora la concessione in uso degli spazi comporti – perché svolta al di fuori dell’ordinario orario di apertura del sito o per la particolarità dell’evento – l’utilizzo di personale interno al Polo museale, è richiesta, nel rispetto degli accordi stipulati a livello di contrattazione nazionale, una polizza fideiussoria a garanzia del pagamento delle spettanze al personale che presterà attività in conto terzi.

La richiesta deve essere inoltrata alla Direzione Regionale Musei, organo competente al rilascio dell’autorizzazione.

SERVIZI MUSEALI

In aggiunta all’organizzazione di mostre, manifestazioni culturali e iniziative promozionali, per rispondere alle esigenze di valorizzazione del patrimonio e promozione culturale, ogni museo è tenuto a offrire al pubblico i seguenti servizi: accesso, accoglienza, biglietteria in loco, visite guidate e assistenza didattica, consultazione materiali d’archivio e fruizione attività scientifiche.

Come previsto dall’art. 115 del Codice dei Beni Culturali, i cosiddetti servizi aggiuntivi possono essere gestiti in forma diretta o indiretta attraverso l’affidamento ai privati. L’appalto di servizi culturali non trasferisce l’intera attività di gestione del bene, ma soltanto l’esercizio di alcune attività accessorie. Con la concessione di pubblico servizio culturale, invece, l’Amministrazione trasferisce al concessionario compiti di valorizzazione e di gestione del bene culturale.

Tra il 2009 e il 2010, il Ministero ha pubblicato e aggiornato le cosiddette Linee guida in materia di attivazione ed affidamento in concessione dei servizi al pubblico negli istituti della cultura italiani. Le Direzioni Regionali Musei curano la definizione di accordi con altri enti pubblici e privati per la gestione di servizi strumentali comuni a beneficio dei visitatori.

CARTA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI

La Carta della qualità dei servizi è l’atto con cui il museo si presenta al pubblico attraverso una sintetica descrizione della propria identità e missione, delle funzioni e delle attività che svolge; individua i servizi, le forme e i modi attraverso i quali gli utenti possono accedervi. Svolge pertanto la duplice funzione di carta di presentazione del museo e di carta dei diritti degli utenti.

La Carta è uno strumento di comunicazione e informazione che permette agli utenti di conoscere i servizi offerti e di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo.

APERTURA IN CASO DI SCIOPERO

Nelle giornate di sciopero, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo assicura servizi minimi di fruizione dei musei e degli altri luoghi della cultura statali, secondo gli accordi definiti con le Organizzazioni sindacali, ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge 182/2015.

In caso di sciopero, è assicurata la fruizione dei musei e degli altri luoghi della cultura attraverso l’apertura di almeno il 50% degli spazi ordinariamente aperti al pubblico, o in alternativa secondo fasce orarie di garanzia corrispondenti al 50% del normale orario di apertura al pubblico.

Tutte le informazioni e le condizioni di accesso in caso di sciopero vengono opportunamente rese note attraverso i siti web ufficiali della Direzione regionale e dei musei e mediante avvisi nei luoghi interessati. Poiché in corso di sciopero potrebbero anche verificarsi variazioni non preventivabili, i visitatori dei musei sono invitati a consultare i canali di informazione indicati prima di effettuare la visita.

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