Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” di Bitonto
La Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” ospita una straordinaria collezione di opere d’arte, tale da consentire al pubblico un vero e proprio viaggio attraverso le maggiori correnti artistiche d’Italia e d’Europa tra XVI e XX secolo.
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Cenni storici
La collezione è esposta negli ambienti di Palazzo Sylos Calò, massima espressione dell’architettura civile rinascimentale a Bitonto. L’originaria struttura di epoca medievale fu sottoposta ad imponenti lavori di restauro, seguiti da Giovanni Alfonso Sylos, esponente della famiglia originaria di Burgos e giunta in Puglia nel 1503.
I lavori terminarono nel 1584 con la sopraelevazione dell’elegante loggia affacciata sulla piazza più importante della città antica. Quest’ ultimo, elemento rappresentativo del palazzo e importante fulcro nel contesto della piazza cittadina, viene smontato nel 1929 a seguito di un cedimento del pilastro d’angolo e rimontato solo nel 1983.
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo della Galleria si snoda attraverso cinque sezioni, dal Cinquecento al Novecento, organizzate secondo un criterio prevalentemente cronologico; la raccolta comprende 354 opere tra dipinti, disegni e bozzetti databili dal XVI secolo al XX secolo ed è l’esito di una appassionata ricerca condotta dai fratelli Devanna sul mercato antiquario, attraverso scambi con altri collezionisti o acquisti privati.
Filo conduttore della raccolta è senz’altro il gusto per la scoperta dell’inedito, la curiosità per le diverse forme di cultura artistica, supportati da una grande intuizione e da un altrettanto singolare conoscenza della storia dell’arte.
Sono riuniti nel museo i più grandi interpreti della civiltà figurativa italiana e straniera, in particolare del Cinquecento, del Seicento e del Settecento, fino ai rappresentanti di “scuole minori”, certamente significative di percorsi alternativi; non mancano i maestri e le scuole dell’Ottocento, italiani, francesi, tedeschi, inglesi, fino a singolari realizzazioni di artisti contemporanei, anche d’Oltreoceano. Nel luglio del 2021 infatti la Galleria Nazionale della Puglia ha aperto al pubblico la nuova sala delle collezioni del Novecento, grazie ad un inedito allestimento degli spazi dell’ultimo piano del museo.
Il percorso si apre con opere create agli inizi del nuovo secolo, o già pienamente novecentesche, ma che presentano caratteristiche ideali e formali in continuità con i movimenti e le esperienze artistiche maturate nell’Ottocento, tra cui il bozzetto preparatorio Nel mare è il certame dei Regni di Adolfo De Carolis (1874-1928), Paesaggio con centauri di Plinio Nomellini (1866-1943) o gli studi grafici di Adolfo Wildt (1868-1931).
Spiccano su tutti il fresco approccio allo studio del vero con Nudo femminile del giovane Man Ray realizzato nel 1912 e le esperienze d’avanguardia del futurismo italiano con Ritmi dinamici curvilinei scattanti di Giacomo Balla (1871-1958), tempera dall’innovativo formato quadrato risalente agli anni Venti, probabile progetto per foulard o per piastrelle ispirato a modelli francesi e che costituisce un esempio della vastità di orizzonti creativi dell’artista torinese.
Info e Contatti
Via Rogadeo,14 – Bitonto (BA)
Telefono: +39 080 099708
Direttore: Carla Scagliosi
Email: drm-pug.gallerianazionaledellapuglia@cultura.gov.it
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