Museo Archeologico Nazionale di Egnazia, Museo Archeologico Nazionale di Manfredonia e Castello Svevo di Trani: prossime riaperture
La Direzione Regionale Musei Puglia comunica che sabato 26 settembre, in coincidenza con le Giornate Europee del Patrimonio 2020, il Museo Archeologico di Egnazia sarà riaperto al pubblico.
Dopo 202 giorni di chiusura, dall’8 marzo scorso, Egnazia riaprirà le porte del Museo, presentando un completo restyling degli spazi interni e dei servizi, nonché una esposizione rinnovata e ampliata. Alla visita del Parco archeologico, riaperto al pubblico già dal 2 giugno scorso, si aggiungerà, quindi, il nuovo percorso espositivo museale, parte di un intervento complesso e articolato finanziato con Fondi Strutturali Europei (PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020). L’intervento prevede altre fasi di prossima realizzazione e ultimazione: il centro di prima accoglienza, la ristrutturazione degli spazi esterni e delle aree parcheggio, il nuovo itinerario archeologico di visita “Egnazia sotterranea”, l’illuminazione rinnovata e completa del Parco, nonché una nuova sezione di tipo immersivo dell’esposizione museale.
Al termine dei lavori di restauro, entro breve, anche il Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia ed il Castello svevo di Trani apriranno le loro porte al pubblico, arricchiti di nuovi percorsi ed ambienti che daranno ai visitatori la possibilità di fruire di nuovi spazi, ampliando così l’offerta culturale proposta.
Al Castello di Trani, i lavori del PON “Cultura e Sviluppo FESR 2014/2020- Valorizzazione culturale per l’attrattività turistica del Castello di Trani”, oltre ai nuovi apparati tecnologici, permetteranno la fruizione di ambienti mai aperti prima, quali i camminamenti di ronda e le terrazze: elementi che riassegneranno all’architettura fortificata la possibilità di un nuovo sguardo all’ambiente urbano e al paesaggio, prima preclusi al pubblico.
A Manfredonia, invece, gli interventi, finanziati con il PON FESR 2014-2020 e i fondi rinvenienti POin 2007-2013 gestiti dal Segretariato regionale MiBACT, consentiranno il completamento museografico, l’adeguamento impiantistico e il superamento delle barriere architettoniche.
Per entrambi i monumenti prevediamo la riapertura entro l’autunno prossimo. Seguiranno successive comunicazioni relative alle date precise.