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La fuga di Franco Dellerba

dal 29 luglio al 30 ottobre 2021

La fuga di Franco Dellerba

Fino al 30 ottobre 2021 il Castello di Copertino ospita La fuga, mostra personale di Franco Dellerba curata da Pietro Copani e Lorenzo Madaro.

La mostra rientra nel ciclo della rassegna #incontemporaneo e – in continuità con quelle dedicate a Baldo Diodato e Pietro Guida – rintraccia un doppio impegno: da un lato quello del percorso di storicizzazione dedicato a maestri meridionali del secondo Novecento; dall’altro il desiderio di investigare la scultura nelle diverse sue declinazioni.

In collaborazione con il Polo biblio-museale di Lecce, nel mese di settembre si terrà un talk con l’artista Franco Dellerba presso il Convitto Palmieri di Lecce.

Franco Dellerba è nato a Rutigliano (Bari) nel 1949; vive e lavora a Capurso (Bari). Sin dai primi anni Settanta Dellerba ha compreso la portata concettuale – ma anche le loro declinazioni di senso, da rintracciare in un ambito antropologico e immaginifico – delle luminarie del suo sud, un sud investigato con rigore in linea con quell’aspetto ludico e giocoso che apparteneva all’immaginario di Pino Pascali. Queste magiche luci, che appartengono all’immaginario collettivo, hanno stimolato una riflessione plurima sulle radici antropologiche di un territorio sorprendente, sempre in bilico tra sacro e profano, tra religiosità ataviche ed esplosioni di feste e colori di una tradizione ancora viva.

Agli stereotipi di una Puglia ancestrale, di Murge e uliveti che molti artisti ancora perlustravano con una pittura logora, sul finire dei Settanta Dellerba contrappone una memoria da salvare, una ritualità antica, corale e plurale, che deriva dalle grandi feste barocche, dagli apparati effimeri e quindi dalle architetture di luce che hanno, da sempre, costellato i centri storici: recupera così questo repertorio di segni e forme. Rimodulando oggetti d’uso quotidiano o concependo vere e proprie architetture di luce, ha solcato gli anni Settanta e il decennio successivo con un approccio estremamente dinamico.

La mostra propone una selezione ragionata delle opere storiche, realizzate a partire dal 1980, e un nucleo di diversi cicli che hanno interessato il suo lavoro negli anni Novanta e nei tempi più recenti. L’allestimento, condiviso dall’artista, consente al pubblico di esplorare l’architettura del maniero stupendosi di volta in volta davanti alle utopie che Franco Dellerba concepisce ogni giorno con rigore, fantasia e senso profondo della visione. L’arte è infatti per Dellerba il territorio magico in cui sondare una dimensione altra e in cui sostare per prendersi una pausa dalla realtà che ci circonda.

Cavalli a dondolo, una bicicletta, oggetti e una grande poltrona: le luci illuminano questi elementi simbolici della vita quotidiana, li avvolgono in un afflato magico, restituendoli al nostro sguardo.

La mostra è visitabile dal 29 luglio al 30 ottobre, dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 13.30, al costo del biglietto ordinario di visita del castello (5€, ridotto 2€, gratuità di legge). Per la visita è consigliato prenotarsi: telefonando al 0832-931612 (ore 8.30-13.30), inviando una email a drm-pug.castellodicopertino@beniculturali.it, o tramite la pagina facebook del Castello di Copertino.