Ministero della Cultura

Direzione generale Musei

Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia

Direttore Generale Avocante
Prof. Massimo Osanna

Delegato alla direzione
Arch. Francesco Longobardi

Via Pier l’Eremita, 25/B, 70122 Bari
+39 0805285231

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Il Castello è tuo: inclusività e co-progettazione al Castello Svevo di Bari

Il Castello è tuo: inclusività e co-progettazione al Castello Svevo di Bari

Nell’ambito del PNRR Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, il Castello Svevo di Bari sta mettendo in atto una serie di azioni mirate alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive nel Museo, al fine di renderlo più accessibile e inclusivo. In tale contesto si inquadra l’iniziativa preliminare “Il Castello è tuo”, che all’insegna del “Design for All” mira a coinvolgere comunità eterogenee all’interno della nostra realtà museale, attraverso esperienze laboratoriali cretivo-sperimentali create ad hoc per ogni tipo di pubblico.

Il gruppo di progettazione, guidato dall’arch. Mongelli e formato dall’arch. Ricchiuto, dall’ing. Alessandro, dalla dott.ssa Santovito e dall’ing. De Gennaro, si avvale della collaborazione specialistica della dott.ssa Bottalico e della dott.ssa Palladino e del supporto del personale AFAV del Castello.

Di seguito il calendario degli eventi già programmati:

  • 22.02.2025: visita guidata e laboratorio con l’AIPD – Associazione Italiana Persone Down – Sezione di Bari
  • 27.02.2025: visita guidata, talk e laboratorio con la Libera Università della terza età di Bari
  • 06.03.2025: visita guidata e laboratorio con il Centro Salute Mentale – Presidio di Bari centro Picone e Bari centro Carrassi
  • 07.03.2025: visita guidata e laboratorio con la Cooperativa San Giovanni di Dio
  • 07.03.2025: visita guidata e laboratorio didattico con gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Massari-Galilei” di Bari
  • 15.03.2025: visita guidata, talk e laboratorio con i bambini del CASA – Centro Anspi Santa Annunziata
Le attività sopracitate si propongono un duplice obiettivo: da un lato avvicinare tipologie di comunità che solitamente non frequentano il Castello, al fine di trasmettere la conoscenza dell’edificio-simbolo della città e delle sue collezioni; dall’altro il confronto con pubblici eterogenei diviene un fattore di enorme stimolo per la stessa realtà museale, che intercettando nuovi bisogni ed esigenze si pone in una prospettiva di crescita condivisa e a lungo termine.