Ministero della Cultura

Direzione generale Musei

Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia

Direttore Generale Avocante
Prof. Massimo Osanna

Delegato alla direzione
Arch. Francesco Longobardi

Via Pier l’Eremita, 25/B, 70122 Bari
+39 0805285231

drm-pug@cultura.gov.it
drm-pug@pec.cultura.gov.it

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Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”

Progetto PNRR – Misura 1.2

Finanziamento economico: 140.000,00€

RUP: Ezia Torelli

DL: arch. Claudia Calabria / Dott.ssa Ezia Torelli

Progettista: arch. Claudia Calabria

Collaboratrice progettazione: arch. Maria Gaetana Vitariello

Collaboratore storico dell’arte: Dott. Teodoro De Giorgio

Impresa: digi.Art

Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”

Intervento di miglioramento dell’accessibilità culturale per la Galleria Nazionale della Puglia
Il progetto

Il progetto, in fase di completamento, mira all’implementazione dell’accessibilità del museo grazie ad un nuovo ordinamento museale, concepito ai fini della più chiara trasmissione dei contenuti per la fruizione del patrimonio custodito, e alla dotazione di diversi dispositivi di facilitazione alla visita, destinati a ogni tipologia di pubblico.

 

Una galleria sempre più accessibile e vicina al pubblico, una visita “su misura”

Perché un museo sia davvero accessibile, non occorre abbattere solo le barriere architettoniche, ma anche tutte quelle limitazioni alla fruizione che non consentono di rendere la visita un’autentica esperienza di arricchimento culturale. Perché un museo sia accessibile, infatti, deve essere prima di tutto accogliente e rivolgersi a tutti, attuando metodologie e strategie di comunicazione dei propri contenuti informate alla teoria del design for all, nell’ottica della maggiore inclusività possibile. A tal fine, deve dotarsi di una serie di dispositivi o apparati “facilitatori” che consentano, a ogni visitatore e a ogni pubblico, una visita “su misura” che calzi a pennello, proprio come un abito di sartoria, “tagliata” secondo le proprie inclinazioni, preferenze, età, condizioni. Per lo stesso motivo, sia il percorso di visita, inteso anche in termini di vie di fuga o esodo in caso di emergenza, sia l’ordinamento museale delle opere nelle sale espositive devono essere di immediata comprensione e chiarezza.

 

Le caratteristiche

Il progetto prevede l’implementazione degli ausili alla fruizione per l’accessibilità museale sotto varie declinazioni e una nuova pannellistica che possa veicolare al meglio contenuti storico artistici, informazioni pratiche, servizi, percorsi di visita, vie di fuga, ecc. In particolare, si è provveduto, con l’ausilio di esperti nel settore dell’accessibilità museale, a dotare il museo e/o a ideare e realizzare: l’implementazione, nel percorso di visita, di pannellistica tematica dedicata ai contenuti delle sale espositive, anche in lingua inglese; nuove didascalie delle opere, sia semplici sia ragionate (con descrizione), con caratteri easy to read e font di dimensioni maggiori per una migliore leggibilità; pannelli tattili posti in corrispondenza di opere significative; mappe tattili degli ostacoli (uno per piano per permettere l’orientamento e la fruizione in autonomia); puzzle tattili con relativo supporto a pavimento; nuova segnaletica di wayfinding con banner, totem o pannelli; audioguide in 4 lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo) e video guide LIS con relativa mappa interattiva e QR code, con specifica app online e offline, da fruire tramite device personale o tablet forniti dal Museo (acquistati nell’ambito dello stesso progetto); video introduttivo al museo corredato di traduzione LIS, audio in italiano e sottotitoli in inglese; corso di formazione sui temi dell’accessibilità e dell’accoglienza museale per il personale della galleria.