Ministero della Cultura

Direzione generale Musei

Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia

Direttore Generale Avocante
Prof. Massimo Osanna

Delegato alla direzione
Arch. Francesco Longobardi

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+39 0805285231

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DAL MUSEO DI EGNAZIA AL MUSEUM OF THE SOUTH CHINA SEA

DAL MUSEO DI EGNAZIA AL MUSEUM OF THE SOUTH CHINA SEA

Un rarissimo pithos minoico, un contenitore di grandi dimensioni utilizzato per il trasporto e la conservazione di derrate alimentari, risalente al II millennio a.C., e una statuetta femminile in bronzo realizzata tra il II sec. a.C. e il III sec. d.C., riempita di piombo per essere impiegata probabilmente come peso da stadera, la bilancia composta da un solo piatto, entrambi riemersi dai fondali marini: i due reperti, parte dello scenario di “Egnazia e il mare”, l’allestimento realizzato al piano interrato del Museo Archeologico Nazionale di Egnazia, sono volati nei giorni scorsi in Cina, nel Museo del Mar Cinese Meridionale (Provincia di Hainan), al centro della mostra “Between the two seas. Underwater archaeology tells of Apulia”, figlia di un progetto della Regione Puglia, Assessorato all’Industria Turistica e Culturale, e dell’Art Exhibition Center di Pechino, in collaborazione con il Museum of the South China Sea, il Museo archeologico nazionale di Taranto (MArTA), il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento.

L’esposizione a cura di Rita Auriemma e Stella Falzone, inauguratasi il 20 marzo scorso, è un tuffo nell’archeologia subacquea pugliese, formidabile strumento di conoscenza in grado di svelare, attraverso i naufragi e i carichi perduti, la storia di uomini e genti, e di ricostruire i paesaggi marini, arricchita da reperti che pur non provenendo direttamente dal mare, raccontano dei contatti tra i popoli.

«La Puglia, grazie alla sua collocazione geografica “Tra due mari”, non può che essere punto di riferimento per l’archeologica subacquea, in grado di svelare numerosi segreti “sommersi” – commenta il Delegato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia, arch. Francesco Longobardi – Ringrazio il Direttore del Museo Archeologico Nazionale “Giuseppe Andreassi” di Egnazia, Fabio Galeandro che ha accompagnato queste antiche testimonianze nel lungo viaggio verso la Cina, partecipando direttamente all’allestimento della mostra».

L’iniziativa si inserisce all’interno di un più vasto progetto di cooperazione internazionale a sfondo culturale, che la Regione Puglia ha avviato con il Cultural Exchange Center, l’Agenzia Governativa che assicura il sostegno ai progetti di scambio culturale attraverso il coinvolgimento dei grandi musei cinesi. Il Museum of the South China Sea di Hainan è un eccezionale luogo della cultura nazionale cinese inserito in un paesaggio costiero unico e, nell’allestimento ideato nei suoi spazi, potrà offrire una straordinaria occasione di dialogo tra il patrimonio archeologico della Puglia e i reperti provenienti da antichi relitti recuperati nel Mar Cinese meridionale. Un patrimonio che può diventare un fattore primario di attrazione per un turismo culturale, esperienziale, di qualità: il turismo lento dei cammini e dei paesaggi, il turismo dell’ambiente, rispettoso del mare e della vita sotto il mare.

align: left;”>Prossima tappa: dal 1° Luglio al 12 Ottobre 2025 la mostra sarà trasferita presso il LuoYang Museum (Henan Province – China).