Ministero della Cultura

Direzione generale Musei

Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia

Direttore Generale Avocante
Prof. Massimo Osanna

Delegato alla direzione
Arch. Francesco Longobardi

Via Pier l’Eremita, 25/B, 70122 Bari
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Dal 18 al 21 giugno 2022 torna la Festa della Musica. Suoni di pregio echeggeranno nei luoghi della cultura della DRM Puglia

Dal 18 al 21 giugno 2022 torna la Festa della Musica. Suoni di pregio echeggeranno nei luoghi della cultura della DRM Puglia

Suoni e arte in simbiosi. La musica come esperienza artistica ulteriore rispetto alla visita dei luoghi della cultura, farà da sottofondo alla bellezza, riproducendo con partiture speciali una parte del patrimonio identitario della Puglia.

 Sotto lo slogan Recovery Sound, nell’intento di accompagnare il rilancio del settore culturale e creativo in particolare musicale dopo il buio della pandemia, martedì 21 giugno torna la Festa della Musica; l’appuntamento annuale promosso dal Ministero della Cultura, in collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la Siae, l’Afi, è coordinata dall’Associazione Italiana Promozione Festa della Musica e vede la media partnership della Rai.

Da sabato 18 a martedì 21 giugno, un moltiplicarsi di eventi di qualità caratterizzeranno i percorsi di visita in alcuni luoghi della cultura afferenti alla Direzione Regionale Musei Puglia, tra slanci di professionisti nostrani e performance di musicisti da ogni dove.

«La musica come canale privilegiato di emozioni, musa ispiratrice per eccellenza dell’arte, diventa per un giorno parte integrante dei nostri luoghi della cultura – commenta il Direttore Regionale Musei Puglia, dott. Luca Mercuri– Che ben venga ogni progetto artistico di pregio, come potenziamento dell’offerta culturale per i fruitori dei servizi museali».

Nel dettaglio:

  • A Castel del Monte l’ensemble “Amici della musica” di Ruvo di Puglia, in collaborazione con l’ensemble “Giovani Armonie” di Casalpusterlengo (Lodi) e “Musica Insieme” curerà l’evento dal titolo Suoni all’alba d’estateAppuntamento alle 5.20 del 21 giugno per godere dell’esterno del Castello con la luce dell’aurora.
  • Al Museo Nazionale Archeologico di Altamura spazio all’evento di chiusura a.a. 2021-22 dell’Università Popolare della Terza Età “Leonardo Barnaba” con il Coro Polifonico Upte diretto dal Soprano M° Rosa Simone. Appuntamento alle 10.30 di martedì 21 giugno con il concerto Sinfonia d’estate 
  • Presso la Galleria Nazionale Della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” di Bitonto l’evento musicale Bossa Nova in Galleria allieterà il pubblico serale. In collaborazione con l’associazione culturale Cenacolo dei Poeti la Galleria Nazionale della Puglia propone un’esibizione di musica dal vivo a tema bossa nova, rievocando sonorità sudamericane e celebrando così l’ufficiale avvio della stagione estiva. Gli artisti che si esibiranno sono Aldo Di Caterino al flauto e Nicolò Fanelli alla chitarra, un duo che collabora da più di 10 anni portando avanti un repertorio di musica italiana con declinazioni jazzistiche, di musica classica e world music. L’esibizione si effettuerà nell’atmosfera particolarmente suggestiva del cortile della Galleria (a meno di avverse condizioni meteorologiche).  Appuntamento sabato 18 giugno con apertura straordinaria del sito dalle 20.30 alle 22.30.
  • Doppio appuntamento con due generi musicali a confronto, al Castello Svevo di Bari. Matinée musicale nel cortile del Castello in programma martedì 21 giugno, dalle 11.30 alle 12.30 a cura di Paolo Magno chitarrista Jazz e di Aldo di Caterino al flauto traverso. 14 brani che spazieranno da Luiz Bonfá a A.C. Jobim, passando per Arthur Schwartz e Henry Mancini allieteranno i visitatori del maniero federiciano. Martedì pomeriggio, invece, nella sala convegni del Castello, dalle 17.30 alle 19.00, si terrà un incontro musicale dal titolo L’altra faccia di Bari, un viaggio tra poesie e suggestioni in musica di e con Rodolfo Ventrella, cantautore e musicista da annoverarsi tra gli ultimi “menestrelli” della Città storica. Alternando chitarra classica a sei e a dodici corde, Ventrella propone, cantando in vernacolo barese, scorci e siparietti di “Bari vecchia” da inediti e pulsanti punti di vista: un omaggio alla vitalità della città e della sua gente.