Castel del Monte
Castel del Monte: un Patrimonio aperto e accessibile a pubblici diversi e nuovi
All’interno di un più ampio progetto, che consentirà per la prima volta a Castel del Monte di poter garantire una fruizione ampia e stratificata con plurimi livelli di accessibilità fisica e cognitiva, si inseriscono gli interventi riconducibili alla misura e all’investimento in oggetto.
Sono stati previsti azioni e facilitatori che consentiranno a Castel del Monte di diventare un Patrimonio aperto e accessibile a pubblici diversi e nuovi.
Nel suo insieme, tutto il progetto nasce da un approccio più consapevole alla diversità e alla complessità dell’essere umano, con la finalità di garantire per chiunque un’esperienza di visita coinvolgente e gratificante
L’attenzione è stata rivolta in particolare all’ampliamento dell’accessibilità cognitiva del monumento UNESCO. L’esperienza di visita sarà caratterizzata dall’introduzione di strumenti rivolti a una più ampia gamma di pubblici, con l’introduzione nel percorso di pannelli didattici, di una nuova segnaletica di orientamento interna ed esterna, di un percorso per le diverse abilità composto da 4 tavoli tattili che contengono la stampa 3D di elementi del castello, didascalie in Braille, testi semplificati e QRcode, attraverso cui accedere a contenuti LIS.
Nell’ottica di una diversificazione dei contenuti sono state realizzate 8 postazioni VR che presentano altrettante stampe 3d di oggetti legati all’epopea di Federico II, grazie alle quali, scansionando il QRcode e inquadrando gli oggetti, è possibile accedere a ricostruzioni e contenuti d’approfondimento.
A ciò va aggiunta la realizzazione di una Web App che prevede tra le traduzioni dei pannelli in ulteriori 4 lingue, approfondimenti tematici, una sezione giochi e il virtual tour del primo piano.
La ricerca di nuovi linguaggi comunicativi e di nuovi strumenti di valorizzazione, inoltre, ha portato alla produzione di un cortometraggio diretto dal regista pugliese G. Troilo (StuporMundi/Italia 2024) e incentrato sul rapporto tra disabilità e conoscenza del celebre castello.
