Ministero della Cultura

Direzione generale Musei

Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia

Direttore Generale Avocante
Prof. Massimo Osanna

Delegato alla direzione
Arch. Francesco Longobardi

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Al via una nuova campagna di scavo a Monte Sannace

Al via una nuova campagna di scavo a Monte Sannace

Un progetto di ricerca nel cuore della Peucezia che pone al centro numerose iniziative divulgative per permettere al pubblico di seguirne da vicino le evoluzioni.

È questo lo spirito della nuova campagna di scavo avviata dalla Direzione regionale Musei nazionali Puglia grazie a un finanziamento della Direzione generale Musei, che sta interessando il parco archeologico di Monte Sannace a Gioia del Colle (BA).

L’obiettivo è far luce sulla configurazione urbanistica dell’acropoli dell’antico insediamento, risalente all’età del Ferro e frequentato in modo continuativo fino alla prima età imperiale. L’indagine archeologica mira ad approfondire la conoscenza della distribuzione degli spazi pubblici e privati del sito, a svelare nuove informazioni sulla vita quotidiana e sulle connessioni culturali dei suoi abitanti.

Tra le novità della campagna, partita nei giorni scorsi, spicca l’accostamento alle consuete metodiche della ricerca archeologica delle tecnologie avanzate, come l’indagine geofisica e la stampa 3D, che permetterà di documentare i ritrovamenti in modo innovativo. In parallelo, saranno effettuate analisi scientifiche di laboratorio, pensate per approfondire le origini e le caratteristiche dei materiali scoperti.

A essere coinvolta nell’indagine, non sarà solo la comunità scientifica, ma anche le comunità limitrofe, con attività dedicate alla divulgazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale locale, nella considerazione che Monte Sannace non è solo un sito archeologico, ma un ponte tra passato e presente, un luogo dove la storia prende vita e dialoga costantemente con una natura incontaminata. Attraverso video, foto e aggiornamenti sui social media, gli appassionati di storia e i curiosi potranno partecipare alle scoperte e alle “storie” che emergeranno a Monte Sannace. Il sito rappresenta un punto di riferimento per chiunque voglia scoprire le radici antiche della regione e approfondire le dinamiche di interazione tra le culture antiche del Mediterraneo.

«Quando nuove tecnologie e archeologia si incontrano, è possibile ricostruire in maniera coinvolgente il mondo antico – spiega il delegato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia, arch. Francesco Longobardi. La campagna di scavo avviata nel parco archeologico di Monte Sannace, siamo certi, appassionerà e avvicinerà alla storia del luogo nuovi pubblici. Particolare attenzione sarà posta alla comunicazione di tutte le attività di ricerca attraverso l’utilizzo di registri comunicativi adeguati e diversificati».

 

CENNI STORICI

Monte Sannace, situato a pochi chilometri da Gioia del Colle, rappresenta un antico crocevia tra la costa adriatica, l’entroterra lucano e l’area ionica, un hub strategico per gli scambi commerciali e culturali. Il sito si sviluppa attorno a un’altura che si eleva fino a 382 m s.l.m., un’acropoli naturale, circondata da un sistema di mura e immersa in un paesaggio che combina uliveti, mandorli e lembi di bosco. L’insediamento ha restituito evidenze riferibili a un arco cronologico molto ampio che, a partire dall’età del Ferro, giunge fino all’età romana primo – imperiale. La massima floridezza del sito è circoscrivibile ai secoli VI–III a.C., dalla seconda metà del IV secolo a.C. Monte Sannace si circonda di mura difensive che disegnano ancor più chiaramente la suddivisione del centro in acropoli e abitato posto nella pianura ad occidente, la cosiddetta “città bassa”.