
Progetto PNRR – Misura 1.2
Finanziamento economico: 1.000.000,00€
RUP, DEC, DL: Alessandra Mongelli
Coordinatore progettazione: Alessandra Mongelli
Imprese:
- Progettazione:
arch. A. Ricchiuto
ing. I. De Gennaro
ing. G. Alessandro
- Supporto accessibilità e grafica:
dott.ssa V. Bottalico
dott.ssa C. Palladino
- Supporto archeologia:
Studio SPEIRA
Castello Svevo di Bari
Implementazione del sistema di accessibilità e fruizione del Castello Svevo attraverso manutenzione straordinaria; messa in sicurezza degli ambienti destinati ai depositi e del sistema di connessione con i terrazzamenti del nucleo federiciano
Il progetto
Il progetto ha come fine il raggiungimento e l’ottimizzazione globale del sistema d’accessibilità, attraverso la soddisfazione dei bisogni conoscitivi, estetici e sociali del visitatore, completando l’opera di recupero e fruizione di ambienti mai aperti prima e contermini all’area della corte Est del Castello, attualmente in fase di cantiere finanziata con altre risorse. Numerosissime le attività ed azioni di coinvolgimento messe in campo nel processo di co-progettazione ed individuazione di specifiche esigenze per specifici pubblici, sintetizzate nel motto “il castello è tuo”, di cui si è dato e si dà ampio spazio anche attraverso i canali social. Al momento il progetto è in fase di validazione dell’esecutivo. Si procederà poi, all’indizione di gara attendendo gli esiti di eventuali ed ulteriori proposte migliorative delle ditte partecipanti.
Accessibilità fisica e sensoriale
Con questo intervento si punta al raggiungimento di una maggiore l’accessibilità (fisica, culturale e sensoriale) attraverso diversi fattori:
- negli spazi esterni, con un nuovo sistema di Wayfinding (Orientamento facilitato) a due tipologie di supporti: a sviluppo verticale -per una fruizione a distanza progressiva- e a leggio -per l’istallazione di mappe tattili-
- nel deposito del bastione S/E, sia attraverso le canoniche forme di restauro dei beni monumentali e l’acquisto di forniture necessarie alla protezione delle collezioni, sia con l’allestimento di una Materioteca Tattile per rendere i reperti e i contenuti scientifici accessibili ai visitatori di ogni età e formazione;
- nella “Sala del Forno”, attraverso sia il recupero “fisico” della spazialità con il completamento del sistema di connessioni interno-interno (ascensore a due fermate), e quello interno-esterno, agganciandosi al nuovo sistema di passerelle già in via di realizzazione in capo ad altro intervento in fase di realizzazione; sia attraverso il recupero funzionale-simbolico del luogo, con l’istallazione di Stazioni Olfattive, per raccontare in maniera diretta l’uso del forno, mai visto dal pubblico e di cui rimangono parti significative
Aree didattiche
Inoltre, vista l’attuale assenza di spazi dedicati a servizi educativi, si sono individuati ambienti prospicienti il cortile Est da destinare ad una didattica informale, basata sull’approccio multisensoriale. Manipolazione e apprendimento attivo saranno la base per un’esperienza alla scoperta del patrimonio dell’architettura castellare della Puglia, efficace e stimolante per la crescita e il benessere delle persone.