Trentadate | Festival diffuso nei musei di Puglia. Dal 30 giugno al 30 luglio 2022
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Un viaggio fra narrazioni, voci e orchestre animato da artisti d’eccezione; una rassegna culturale di ampio respiro che intesse relazioni nuove tra musica, arte e teatro.
Per meravigliarsi non serve andare lontano: dal 30 giugno al 30 luglio 2022, tutti i Musei, Castelli e Parchi archeologici del Ministero della Cultura – Direzione Regionale Musei Puglia ospiteranno la prima edizione del festival itinerante “Trentadate”.
Il variegato cartellone di eventi è frutto di un’intesa programmatica – la prima di questo genere in Puglia – tra il Ministero della Cultura – Direzione Regionale Musei Puglia e il Teatro Pubblico Pugliese – Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura, finalizzata a offrire un’ampia ed innovativa offerta culturale, espressione del valore e dell’identità del territorio tra luoghi, arti e creatività.
Musei, Castelli e Parchi Archeologici saranno il palcoscenico di una inedita contaminazione, aprendo straordinariamente al pubblico nelle ore serali, senza alcun costo aggiuntivo rispetto al normale ticket di ingresso.
30 giugno ore 20.30 – Castello Svevo di Bari (BA)
Radicanto
ALLE RADICI DEL CANTO
Viaggio sonoro per mare e altri approdi
Maria Giaquinto (canto)
Giuseppe De Trizio (chitarra classica)
Giovanni Chiapparino (fisarmonica)
Francesco De Palma (bendir, riq, cajon)
Alle radici del canto è il titolo del nuovo cd e del tour che festeggia i 26 anni di attività dei Radicanto. Questo viaggio sonoro e poetico nasce dalla voglia di esplorare attraverso la forma “canzone” in chiave d’autore e acustica la musica del mediterraneo. Dal folk meridionale al fado, alla tradizione sefardita, agli echi del sudamerica. Ricerca, rielaborazione e dedizione verso le tradizioni popolari “vive” di tutto il mediterraneo, che hanno fatto dei Radicanto una delle più interessanti realtà musicali in Italia.
1 luglio ore 20.30 – Antiquarium e Parco Archeologico di Canne della Battaglia (BAT)
Gruppo Abeliano
Vito Signorile e Agata Paradiso
COL SUD A TRACOLLA
arrangiamenti musicali di Giuseppe De Trizio
Col Sud a Tracolla rappresenta l’omaggio musicale (in commistione con l’arte scenica del raccontare teatrale) al nostro territorio, ai suoi suoni, alle sue genti, avventure, tradizioni e alle sue storie cantate.
Vito Signorile imbraccia il suo strumento a corde per far vibrare le emozioni più ancestrali del meridione italiano, le peculiarità più attuali, le speranze più intramontabili. Per accompagnarlo un cast d’eccezione, musicisti specialisti delle atmosfere mediterranee e un’attrice emblema della femminilità del Sud Italia. A trasmettere tutta la forza del ‘Sud a tracolla’ (un Sud Fotografato, un Sud Agognato, un Sud Cantato…) Vito Signorile si serve delle parole di poeti e cantori di straordinaria forza evocativa e di canti creati per lo spettacolo.
1 luglio ore 20.30 – Parco archeologico di Monte Sannace – Gioia del Colle (BA)
Radicanto
ALLE RADICI DEL CANTO
Viaggio sonoro per mare e altri approdi
Maria Giaquinto (canto)
Giuseppe De Trizio (chitarra classica)
Giovanni Chiapparino (fisarmonica)
Francesco De Palma (bendir, riq, cajon)
Alle radici del canto è il titolo del nuovo cd e del tour che festeggia i 26 anni di attività dei Radicanto. Questo viaggio sonoro e poetico nasce dalla voglia di esplorare attraverso la forma “canzone” in chiave d’autore e acustica la musica del mediterraneo. Dal folk meridionale al fado, alla tradizione sefardita, agli echi del sudamerica. Ricerca, rielaborazione e dedizione verso le tradizioni popolari “vive” di tutto il mediterraneo, che hanno fatto dei Radicanto una delle più interessanti realtà musicali in Italia.
2 luglio ore 20.30 – Castello Angioino di Copertino (LE)
Diaghilev
Nunzia Antonino
LENÒR
di Enza Piccolo, Nunzia Antonino e Carlo Bruni
dedicato a Eleonora de Fonseca Pimentel
regia CARLO BRUNI
Portoghese d’origine, napoletana d’adozione, Eleonora fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Una figura decisiva per la storia del nostro paese e in particolare del sud. Protagonista nei moti partenopei del 1799 e di quell’effimera repubblica meridionale, condusse un’esistenza esemplare, appassionata e faticosa, che ci parla ancora oggi, con grande forza, di libertà e giustizia, di amore e dignità. Raccontarla significa non solo rendere omaggio a una grande antenata, ma invitarla a guidarci ancora sul sentiero di questo tempo difficile.
2 luglio ore 20.30 – Museo Archeologico Nazionale – Canosa di Puglia (BAT)
Mastering.it
Maurizio Rana
CONCERTO PER HANDPAN
Concerto per handpan è un concerto e una esperienza immersiva, che ha come protagonista Maurizio Rana e i suoni dei suoi handpan, strumenti a percussione armonica costituiti da due cupole metalliche poste una sopra l’altra con le pance opposte. Grazie a numerosi festival nel mondo, l’handpan si sta diffondendo ovunque e sempre più persone rimangono affascinate da questo suono molto dolce e onirico. Un concerto con questo tipo di strumenti, ipnotico per molti, dimostra quanta autonomia e quale maturità musicale esso stia conquistando nel settore della World Music e della New Age.
3 luglio ore 20.30 – Castello Svevo di Trani (BAT)
INTI
Luigi D’Elia
CAMMELLI A BARBIANA
Don Lorenzo Milani e la sua scuola
di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia
con Luigi D’Elia
regia Fabrizio Saccomanno
Un ragazzo ricco, sorridente e pure bello. In lotta con la scuola e la sua famiglia. I domestici di casa lo chiamano “signorino”, e a lui non va giù. Ma è un figlio di papà che mentre i ragazzi della sua età vanno a combattere per Mussolini, studia da pittore. Eppure, sotto le bombe dell’estate del ’43 lascia la sua bella e comoda vita per farsi prete, senza immaginare che da lì a una decina d’anni verrà esiliato in mezzo ai boschi dell’Appenino toscano dalla sua stessa Chiesa. Ma proprio lassù questo ragazzo ricco, sorridente e pure bello darà vita – con pochi ragazzi di mezza montagna – al miracolo della Scuola di Barbiana, diventando il maestro più rivoluzionario, dinamitardo e rompicoglioni del dopoguerra italiano: don Lorenzo Milani.
3 luglio ore 20.30 – Museo Archeologico Nazionale “Giuseppe Andreassi” e Parco Archeologico di Egnazia
Escape
Serena Spedicato
IO CHE AMO SOLO TE
Le voci di Genova
scritto da Osvaldo Piliego
arrangiamenti di Vince Abbracciante
con Nando Di Modugno (chitarra classica), Giorgio Vendola (contrabbasso)
regia di Riccardo Lanzarone
Un raffinato, denso racconto di una delle pagine più felici del cantautorato italiano di tutti i tempi: La Scuola di Genova, un luogo fatto di artisti straordinari ed amici che, negli anni ‘60, ha esplorato e cantato
l’amore come mai prima. Lauzi, Bindi, Tenco, De Andrè… alcuni dei protagonisti di questa storia, che narra di canzoni ed emozioni che hanno travolto l’Italia, ed il mondo intero, risuonando fino ad oggi. Progetto originale nato da un’idea della cantante Serena Spedicato, e dal fortunato incontro con lo scrittore Osvaldo Piliego ed il musicista ed arrangiatore Vince Abbracciante, Io che amo solo te… è uno spettacolo ed un concerto di teatro-canzone che racconta cantando, in un’elegante alternanza tra testi e riarrangiamenti originali, le storie e le vite che si celano dietro alcune tra le più belle canzoni d’Autore italiane di sempre.
7 luglio ore 19.30 – Castel del Monte (Andria – BAT)
Animalenta
Angela Iurilli
IL FIGLIO
Durante una passeggiata in un parco, nel giorno del suo settimo compleanno, un bambino di nome Mario si addormenta sotto un albero. Fin qui, nulla di grave, se non fosse che al risveglio non solo non riconosce più né l’ istitutrice né sua madre, ma chiede con forza di essere accompagnato a casa “sua” dalla “vera mamma”. Ha inizio così l’avventura di Mario, conteso tra due madri, che presto coinvolgerà attraverso la stampa e la giustizia un pubblico molto più ampio. Una storia che lascia con il fiato sospeso, che parla di morte e resurrezione, di lotta e di amicizia. Una fiaba contemporanea impregnata di ironia e magia, nella quale però, i personaggi buoni e cattivi non sono folletti o supereroi, orchi o streghe, ma adulti e bambini che vivono questo mondo, persone direttamente riconoscibili nelle nostre vite.
8 luglio ore 20.30 – Museo Nazionale Archeologico di Altamura (BA)
Principio Attivo Teatro
Giuseppe Semeraro
DIGIUNANDO DAVANTI AL MARE
drammaturgia Francesco Niccolini
regia Fabrizio Saccomanno
La figura di Danilo Dolci sfugge a qualsiasi tentativo di classificazione: poeta, intellettuale, pedagogo. Dopo un breve viaggio in Sicilia decide di ritornarci e di mettersi al fianco degli ultimi, dei diseredati, dei banditi come li chiamava lui stesso. Dalle vicende umane di questo gigante dimenticato abbiamo creato un pezzo teatrale che tenta non solo di raccontarne i momenti più importanti ma di evocarli con il corpo nudo del teatro.
8 luglio ore 20.30 – Museo Archeologico Nazionale e Castello di Manfredonia (FG)
Compagnia Teatrale “Palcoscenico”
LE MANI CHE VORREI
scritto da Vincenzo Russo
soggetto e Regia Dino La Cecilia
interpretato da Dino La Cecilia e Vincenzo Russo
Le mani che vorrei è il racconto di un uomo costretto a fare i conti con la realtà di un mondo che si nutre di disperazione e ambizioni illusorie, generando violenza e sopraffazione. Lorenzo, nell’ultimo saluto alle colonne del vecchio mondo, racconta la sua evoluzione dal sonno alla ragione, attraverso l’inciampo della coscienza sul dissesto delle illusioni che ne avvelenano l’anima. L’ultimo saluto del narratore diventa occasione di riflessione sull’humus del male; sulla perseveranza dei giusti; sul potere della fede in un ideale di redenzione.
9 luglio ore 20.30 – Parco Archeologico di Siponto (Manfredonia – FG)
Bottega degli Apocrifi
SILENT – LA MUSICA DEL TEATRO
da una idea di Fabio Trimigno e Cosimo Severo
con M° Francesco Bozza (pianoforte)
M° Fabio Trimigno (violino)
M° Antonietta Pilolli (violoncello)
voci in cuffia Nunzia Antonino, Salvatore Marci
regia Cosimo Severo
Spettacolo site specific per voce in cuffia e musica dal vivo. Un pianoforte, un violino e un violoncello saranno la nostra guida. Attraverseremo la storia all’interno del Parco archeologico di Siponto, avanzeremo tra i secoli che separano due basiliche oggi diventate tre: quella paleocristiana, quella dell’XI secolo e quella di Tresoldi, dal nome dell’artista che ne ha curato la straordinaria istallazione permanente. E lo faremo accompagnati dalle più celebri e feroci poesie di tre autori senza tempo: Shakespeare, Majakovskij e Pasolini, capaci, ognuno a suo modo, di tendere l’arco e scoccare parole mirando dritto al cuore.
9 luglio ore 20.30 – Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” di Bitonto
Teatro Delle Forche
Giancarlo Luce
APPARIZIONI
testo e regia Mariano Dammacco
Un viaggio a Lourdes, un viaggio dentro se stessi, improvviso e travolgente. In Apparizioni una donna catapultata all’improvviso e per caso in un pellegrinaggio, si trova in posti e situazioni di cui mai avrebbe neanche sospettato l’esistenza e ci racconta con stupore del suo viaggio e delle domande e questioni che, ora dopo ora, affiorano nella sua mente.
Giancarlo Luce, senza dare vita a un personaggio femminile a tutto tondo, si lascia abitare da pensieri, parole e sentimenti della donna protagonista della storia, percorre le tappe del viaggio, sia reale che interiore, di questa e in questo viaggio accoglie gli spettatori.
10 luglio ore 20.30 – Museo Archeologico Nazionale e Castello di Gioia del Colle (BA)
Ura Teatro
Fabrizio Saccomanno
IANCU
Un paese vuol dire
progetto di Fabrizio Saccomanno
testo di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno
diretto e interpretato da Fabrizio Saccomanno
Questo è il racconto di una giornata. Una domenica dell’agosto del 1976 in cui la grande Storia, quella con la S maiuscola, invade la vita e le strade di un paese del Salento. Un famoso bandito, fuggito dal carcere di Lecce due giorni prima, è stato riconosciuto mentre si nasconde nelle campagne del paese. Inizia così una tragicomica caccia all’uomo che coinvolge un po’ tutti, bambini compresi. Ma questo non è solo il racconto di una giornata.
È il racconto di un’infanzia e degli inganni e le illusioni che la circondano. Ed è soprattutto il racconto di un’epoca, attraverso gli occhi di un bambino.
14 luglio ore 20.30 – Museo Archeologico Nazionale “Giuseppe Andreassi” e Parco Archeologico di Egnazia
Compagnia del Sole
Flavio Albanese
IL CODICE DEL VOLO
Scritto, diretto e interpretato da Flavio Albanese
collaborazione artistica Marinella Anaclerio
Flavio Albanese, racconta la vita, le peripezie, i miracoli e i segreti del più grande genio dell’umanità, la sua particolarissima personalità, ma soprattutto la sua voglia di conoscere e insegnare. Perché Leonardo voleva volare? Lo spiega Zoroastro, il suo allievo, il suo giovane di bottega, ovvero l’assistente e suo amico fedele: Tommaso Masini. È proprio lui che ha sperimentato una delle più ardite invenzioni del Maestro: la “macchina per volare”. Gli spettatori conosceranno la storia, l’umanità e sopratutto il modo di pensare di un genio poliedrico e originalissimo che è il simbolo del nostro Rinascimento.
15 luglio ore 20.30 – Parco Archeologico di Siponto (Manfredonia – FG)
Animalenta
Angela Iurilli
IL FIGLIO
Durante una passeggiata in un parco, nel giorno del suo settimo compleanno, un bambino di nome Mario si addormenta sotto un albero. Fin qui, nulla di grave, se non fosse che al risveglio non solo non riconosce più né l’ istitutrice né sua madre, ma chiede con forza di essere accompagnato a casa “sua” dalla “vera mamma”. Ha inizio così l’avventura di Mario, conteso tra due madri, che presto coinvolgerà attraverso la stampa e la giustizia un pubblico molto più ampio. Una storia che lascia con il fiato sospeso, che parla di morte e resurrezione, di lotta e di amicizia. Una fiaba contemporanea impregnata di ironia e magia, nella quale però, i personaggi buoni e cattivi non sono folletti o supereroi, orchi o streghe, ma adulti e bambini che vivono questo mondo, persone direttamente riconoscibili nelle nostre vite.
15 luglio ore 20.30 – Parco archeologico di Monte Sannace – Gioia del Colle (BA)
Carmine Padula& Suoni del Sud Ensemble
CINEMATIC SOUNDS TOUR 2022
Pianoforte Carmine Padula
Sarcina Orazio (Violino I)
De Sanio Raffaele (Violino II)
Caiazza Eduardo (viola)
Gianni Cuciniello (violoncello)
Pacillo Pietro (contrabbasso)
con la partecipazione del soprano Libera Granatiero
Dopo l’ultimo grande successo della colonna sonora per la serie di Rai 1 “La Sposa“, il pluripremiato compositore Carmine Padula torna dal vivo con l’orchestra Suoni Del Sud con il “Cinematic Sounds Tour 2022“. Un incredibile viaggio sonoro che spazia tra tutta la musica per le immagini composta dal giovanissimo compositore pugliese partendo dalle origini con le musiche della serie “Ognuno è perfetto“ fino alle musiche dell’ultimo film cinematografico ora nelle sale “Stessi battiti“. Durante la serata inoltre ci saranno anche delle piccole anteprime di nuovi progetti per il piccolo e il grande schermo firmati dalla musica di Padula.
16 luglio ore 20.30 – Castello Svevo di Trani (BAT)
Ura Teatro
Fabrizio Saccomanno
IANCU
Un paese vuol dire
progetto di Fabrizio Saccomanno
testo di Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno
diretto e interpretato da Fabrizio Saccomanno
Questo è il racconto di una giornata. Una domenica dell’agosto del 1976 in cui la grande Storia, quella con la S maiuscola, invade la vita e le strade di un paese del Salento. Un famoso bandito, fuggito dal carcere di Lecce due giorni prima, è stato riconosciuto mentre si nasconde nelle campagne del paese. Inizia così una tragicomica caccia all’uomo che coinvolge un po’ tutti, bambini compresi. Ma questo non è solo il racconto di una giornata.
È il racconto di un’infanzia e degli inganni e le illusioni che la circondano. Ed è soprattutto il racconto di un’epoca, attraverso gli occhi di un bambino.
16 luglio ore 20.30 – Museo Nazionale Archeologico di Altamura (BA)
Piccola Compagnia Impertinente/Teatro dei Limoni/ Fondazione Monti Uniti
ACQUA, ACQUA, ACQUA!
di Adelmo Monachese
diretto e interpretato da Pierluigi Bevilacqua e Roberto Galano
Dopo aver rimesso in sesto una barca a vela – senza vela, né tutto il resto – il quarantunenne Joshua Slocum decide che nel 1985 i tempi sono maturi per permettergli di diventare il primo uomo della storia a compiere il giro del mondo per mare in solitaria. Inizia così a bordo dello Spray tre anni costellati peripezie, tragicomici imprevisti, momenti dolci e altri molto più duri da superare nel corpo e nello spirito.
17 luglio ore 20.30 – Antiquarium e Parco Archeologico di Canne della Battaglia (BAT)
Escape
Serena Spedicato
IO CHE AMO SOLO TE
Le voci di Genova
scritto da Osvaldo Piliego
arrangiamenti di Vince Abbracciante
con Nando Di Modugno (chitarra classica), Giorgio Vendola (contrabbasso)
regia di Riccardo Lanzarone
Un raffinato, denso racconto di una delle pagine più felici del cantautorato italiano di tutti i tempi: La Scuola di Genova, un luogo fatto di artisti straordinari ed amici che, negli anni ‘60, ha esplorato e cantato
l’amore come mai prima. Lauzi, Bindi, Tenco, De Andrè… alcuni dei protagonisti di questa storia, che narra di canzoni ed emozioni che hanno travolto l’Italia, ed il mondo intero, risuonando fino ad oggi. Progetto originale nato da un’idea della cantante Serena Spedicato, e dal fortunato incontro con lo scrittore Osvaldo Piliego ed il musicista ed arrangiatore Vince Abbracciante, Io che amo solo te… è uno spettacolo ed un concerto di teatro-canzone che racconta cantando, in un’elegante alternanza tra testi e riarrangiamenti originali, le storie e le vite che si celano dietro alcune tra le più belle canzoni d’Autore italiane di sempre.
17 luglio ore 20.30 – Teatro e Anfiteatro romano di Lecce
Podere 55
ANTONIO TOSQUES 4TET MULTIFORM BAND
Chitarrista poliedrico ha suonato in diversi contesti musicali.Si è esibito con musicisti di fama nazionale e internazionale. Con il gruppo ArtJazz quartet è risultato,nel luglio del 1999, fra i tre vincitori del concorso Nazionale di Musica Jazz. Nel giugno 2002 viene selezionato al concorso
“Premio Massimo Urbani” e, sempre nello stesso anno, viene selezionato al 4’ Concours International de Soliste de Jazz di Montecarlo dove partecipa e si classifica 3°. Nell’ estate del 2003 vince con l’Artjazz quartet il prestigioso concorso internazionale di Jazz “Barga Jazz”(Toscana). È finalista nelle edizioni V e VII CONCURSO INTERNACIONAL DE GRUPOS DE JAZZ DE GRANADA (Spagna) con l’Antonio Tosques quartet – 2006 /2008. Il suo primo lavoro discografico da leader ”Synopsis” porta le note di copertina di Paolo Fresu ed è stato recensito dalla famosa rivista americana “jazzreview” che ha definito Tosques come uno dei nuovi talenti a livello mondiale.
21 luglio ore 20.30 – Museo Archeologico Nazionale e Castello di Manfredonia (FG)
Giorgia Saraò
SARAÒ ACOUSTIC NIGHTS
Marco Lacerenza (chitarra e voce)
Saraó Acoustic Nights, due serate dedicate alla bellezza della musica internazionale acustica pop, rock e folk. Si darà spazio alla voce bella e sensuale di Giorgia Saraó, che interpreterà brani editi e inediti.
22 luglio ore 20.30 – Castello Svevo di Trani (BAT)
Teatro Delle Forche
Giancarlo Luce
APPARIZIONI
testo e regia Mariano Dammacco
Un viaggio a Lourdes, un viaggio dentro se stessi, improvviso e travolgente. In Apparizioni una donna catapultata all’improvviso e per caso in un pellegrinaggio, si trova in posti e situazioni di cui mai avrebbe neanche sospettato l’esistenza e ci racconta con stupore del suo viaggio e delle domande e questioni che, ora dopo ora, affiorano nella sua mente.
Giancarlo Luce, senza dare vita a un personaggio femminile a tutto tondo, si lascia abitare da pensieri, parole e sentimenti della donna protagonista della storia, percorre le tappe del viaggio, sia reale che interiore, di questa e in questo viaggio accoglie gli spettatori.
22 luglio ore 19.30 – Castel del Monte (Andria – BAT)
Diaghilev
Nunzia Antonino
LENÒR
di Enza Piccolo, Nunzia Antonino e Carlo Bruni
dedicato a Eleonora de Fonseca Pimentel
regia CARLO BRUNI
Portoghese d’origine, napoletana d’adozione, Eleonora fu poetessa, scrittrice e una delle prime donne giornaliste in Europa. Una figura decisiva per la storia del nostro paese e in particolare del sud. Protagonista nei moti partenopei del 1799 e di quell’effimera repubblica meridionale, condusse un’esistenza esemplare, appassionata e faticosa, che ci parla ancora oggi, con grande forza, di libertà e giustizia, di amore e dignità. Raccontarla significa non solo rendere omaggio a una grande antenata, ma invitarla a guidarci ancora sul sentiero di questo tempo difficile
23 luglio ore 20.30 – Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” di Bitonto
Bottega degli Apocrifi
IL PASTOR FIDO di Chèdeville
Cronaca musicale di un falso illustre
da una idea del M° Fabio Trimigno
con Fabio Trimigno (violino, melodica, violino tromba)
Antonietta Pilolli (violoncello)
Andrea Stuppiello (percussioni etniche)
a cura di Cosimo Severo
Nel 1990, grazie al ritrovamento di una dichiarazione del 1749, si sciolse la catena di dubbi sull’origine dell’Opera 13, quel famoso “Pastor Fido” che costituiva fino ad allora una delle più eseguite e favorite raccolte di sonate di Vivaldi. Si scoprì così che il prete e celebre compositore veneziano non aveva composto nessuna Opera 13. L’autore della raccolta era invece Nicolas Chédeville, virtuoso oboista, didatta, compositore e costruttore di musettes, cornamuse molto comuni in Francia.
Bottega degli Apocrifi ripropone il più eclatante falso storico della musica in una elaborazione per un insolito trio da camera, in cui temi pastorali si snodano su ritmi giannizzeri, danze francesi si liberano in sonorità mediterranee, riscrivendo così alcune delle pagine più discusse della musica barocca.
23 luglio ore 20.30 – Teatro e Anfiteatro romano di Lecce
Carmine Padula& Suoni del Sud Ensemble
CINEMATIC SOUNDS TOUR 2022
Pianoforte Carmine Padula
Sarcina Orazio (Violino I)
De Sanio Raffaele (Violino II)
Caiazza Eduardo (viola)
Gianni Cuciniello (violoncello)
Pacillo Pietro (contrabbasso)
con la partecipazione del soprano Libera Granatiero.
Dopo l’ultimo grande successo della colonna sonora per la serie di Rai 1 “La Sposa“, il pluripremiato compositore Carmine Padula torna dal vivo con l’orchestra Suoni Del Sud con il “Cinematic Sounds Tour 2022“. Un incredibile viaggio sonoro che spazia tra tutta la musica per le immagini composta dal giovanissimo compositore pugliese partendo dalle origini con le musiche della serie “Ognuno è perfetto“ fino alle musiche dell’ultimo film cinematografico ora nelle sale “Stessi battiti“. Durante la serata inoltre ci saranno anche delle piccole anteprime di nuovi progetti per il piccolo e il grande schermo firmati dalla musica di Padula.
24 luglio ore 20.30 – Museo Archeologico Nazionale e Castello di Gioia del Colle (BA)
Principio Attivo Teatro
Giuseppe Semeraro
PREGHIERA DEL MATTINO
Il culo delle donne nella Bibbia
di Valentina Diana
con Silvia Lodi
regia Giuseppe Semeraro
Ogni mattino, nella tradizione ebraica, si ringrazia il Signore, re del mondo, per molte cose importanti. Uno di questi ringraziamenti prevede una formula diversa se a pronunciarla è un uomo o una donna.
L’uomo ringrazia il Signore per non averlo fatto nascere donna, la donna abbozza, nella preghiera dice: grazie per avermi fatta nascere “secondo la tua volontà”. La donna nell’Antico testamento spesso non ha neppure un nome e spesso subisce torti o violenze che vengono riferiti senza soffermarcisi troppo, come fatti accessori o inevitabili. Come se il messaggio, il senso alto, reclamassero qualche piccolo sacrificio, qualche piccolo torto di servizio, in nome di qualcosa di più grande e più importante, che non può avere occhi e attenzione per tutti.
28 luglio ore 19.30 – Museo Nazionale Jatta (Ruvo di Puglia – BA)
Mastering.it
Maurizio Rana
CONCERTO PER HANDPAN
Concerto per handpan è un concerto e una esperienza immersiva, che ha come protagonista Maurizio Rana e i suoni dei suoi handpan, strumenti a percussione armonica costituiti da due cupole metalliche poste una sopra l’altra con le pance opposte. Grazie a numerosi festival nel mondo, l’handpan si sta diffondendo ovunque e sempre più persone rimangono affascinate da questo suono molto dolce e onirico. Un concerto con questo tipo di strumenti, ipnotico per molti, dimostra quanta autonomia e quale maturità musicale esso stia conquistando nel settore della World Music e della New Age.
29 luglio ore 20.30 – Museo Archeologico Nazionale – Canosa di Puglia (BAT)
Giorgia Saraò
SARAÒ ACOUSTIC NIGHTS
Marco Lacerenza (chitarra e voce)
Saraó Acoustic Nights, due serate dedicate alla bellezza della musica internazionale acustica pop, rock e folk. Si darà spazio alla voce bella e sensuale di Giorgia Saraó, che interpreterà brani editi e inediti.
29 luglio ore 20.30 – Castello Angioino di Copertino (LE)
Compagnia del Sole
Flavio Albanese
L’UNIVERSO È UN MATERASSO
E le stelle un lenzuolo
di Francesco Niccolini
Questo è il grande racconto del Tempo. È diviso in quattro Capitoli. Il primo racconta il tempo in cui il Tempo non esisteva ancora: l’origine del tutto attraverso il mito, in particolare la teogonia di Esiodo. Il secondo capitolo descrive il tempo in cui la realtà era ciò che il buon senso e l’occhio umano potevano cogliere e comprendere: al mattino il Sole nasce a est, la sera tramonta a ovest, dunque il Sole gira intorno alla Terra. Il tempo di Aristotele e Tolomeo. Il terzo capitolo è la rivoluzione copernicana, in cui l’uomo scopre che la realtà non è quella che sembra. L’ultimo capitolo è il più ambizioso e difficile: riguarda il Novecento, da Einstein ai Quanti. Il racconto nonostante la sua complessità ha una forma espressiva chiara, semplice ed evocativa.
30 luglio ore 20.30 – Castello Svevo di Bari (BA)
INTI
Luigi D’Elia
NON ABBIATE PAURA
Grande Hotel Albania
di Francesco Niccolini
con Luigi D’Elia
Marzo 1991. Nell’arco di tre giorni ventimila cittadini albanesi in fuga dal loro paese, affamati, in cerca di libertà e di una vita nuova sbarcano a Brindisi. Ad accoglierli una città povera di ottantamila abitanti, schiacciata dalla disoccupazione, dall’illegalità e da uno stato assente e
cinico. Poteva succedere di tutto, sarebbe bastata una scintilla e invece… Invece racconto il miracolo laico che vide involontaria protagonista la mia città, l’incontro eccezionale di centomila corpi estranei, stretti in quei cinque giorni di storia. “Non abbiate paura” è un racconto per quelli che stavano da questa parte del mare. Per non dimenticare quello che accadde allora. Per una medaglia mai data. Ma soprattutto per un incontro inimmaginabile: quello fra i cittadini brindisini e più di ventimila albanesi.