“Cinque Bachi da Setola e un Bozzolo” a Castel del Monte
A 50 anni dalla scomparsa di Pino Pascali, la Fondazione che porta il suo nome, con sede a Polignano a Mare, ha avviato lo scorso ottobre 2018 un anno di celebrazioni attraverso talk, workshop, incontri, mostre, convegni, nel segno della memoria.
Nell’ambito delle attività promosse per omaggiare il genio dell’artista pugliese, il sito UNESCO di Castel del Monte ospita un’ulteriore tappa del tour (svolto nell’ambito del progetto #Pascali50) partito da Polignano a Mare, che ha toccato il Museo Castromediano di Lecce, a significare quanto l’opera sia diventata parte del patrimonio culturale condiviso di tutta la Puglia e del Mezzogiorno.
Cinque Bachi da Setola e un Bozzolo è una delle opere più iconiche e importanti della produzione di Pascali. Qui l’artista utilizza nuovi materiali della società industriale, una serie concentrica di scovoli in nylon di comune uso domestico, a simulare in scala gigante dei bachi da seta striscianti, come meraviglia della natura. Ancora oggi l’installazione, tra le più importanti dell’artista, conserva tutta la sua carica rivoluzionaria e una freschezza sbalorditiva esattamente come nella prima apparizione a Parigi nel febbraio del ’68, subito dopo a Roma presso la Galleria l’Attico e in seguito, dopo la scomparsa di Pascali, in prestigiose sedi pubbliche in Italia e all’estero.
Presentata il 21 settembre in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l’opera sarà esposta nelle sale del Castello fino al 20 ottobre 2019.
Per info:
Castel del Monte
Strada Statale, 170 – Andria
Tel: 0883 569997
e-mail: pm-pug.casteldelmonte@beniculturali.it
