Ministero della Cultura

Direzione generale Musei

Castello Svevo di Bari – Direzione regionale Musei nazionali Puglia

Direttore Generale Avocante
Prof. Massimo Osanna

Delegato alla direzione
Arch. Francesco Longobardi

Via Pier l’Eremita, 25/B, 70122 Bari
+39 0805285231

drm-pug@cultura.gov.it
drm-pug@pec.cultura.gov.it

Museo Archeologico Nazionale e Castello di Gioia del Colle

Dal 1977 il Museo Archeologico Nazionale di Gioia del Colle, con sede nel Castello normanno-svevo, accoglie nelle sue sale i reperti provenienti dagli scavi dell’antico abitato di Monte Sannace. Oggi si presenta con una veste completamente rinnovata, sia per quanto riguarda i reperti in esposizione, sia per gli apparati didattici e illustrativi.

Castello di Gioaia del Colle

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La storia

A determinare la nascita del museo furono gli importanti ritrovamenti archeologici effettuati già durante gli scavi del 1929 a Monte Sannace e soprattutto l’ingente quantità di reperti, recuperata nelle campagne di scavo condotte tra il 1957 e il 1961. In seguito la collezione del museo si è ulteriormente arricchita con i reperti derivanti dalle ricerche effettuate nell’area archeologica in anni più recenti dalla Soprintendenza e dall’ Università di Bari. Gli scavi tuttora proseguono, estesi a settori più ampi di territorio.

Photo Gallery

Cratere corinzio a figure nere (metà VI sec. a.C.), denominato “cratere di Memnon”.

Antefissa con testa di Gorgone (fine VI -inizi V sec. a.C.) proveniente dagli scavi dell'acropoli di Monte Sannace.

Sonaglio a forma di cinghiale, con piccolo guerriero armato di scudo seduto sul dorso, rinvenuto nella Tomba 40 di Monte Sannace (seconda metà del IV secolo a.C).

Curiosità

Il Castello di Gioia del Colle fa parte di quelle opere fortificate di epoca federiciana che conservano più integro l’impianto architettonico, definito dall’ampio cortile quadrangolare, dalle imponenti torri e dalle poderose cortine con paramento a conci bugnati. Situato in posizione dominante, a 360 metri sul livello del mare, fu principalmente una struttura di impianto bellico, costituita per la difesa del territorio e punto nodale di comunicazione lungo importanti strade che da Bari conducevano a Taranto, collegando l’area ionico-tarantina a quella adriatica. L’edificio è frutto di un sincretismo architettonico e artistico realizzatosi in tre periodi (prenormanno, normanno e svevo) ma anche di apporti più recenti, caratterizzati dagli interventi di restauro nel corso del Novecento. La fase federiciana ne rappresenta comunque la componente principale. L’esposizione archeologica è dedicata ai manufatti appartenenti agli antichi Peucezi (VII – II sec. a.C.). La collezione consiste essenzialmente in vasi appartenenti a corredi tombali e vasi di uso domestico, scoperti nell’antico abitato di Monte Sannace a 5 km da Gioia del Colle, attualmente Parco Archeologico di proprietà statale e aperto al pubblico. Si tratta di grandi olle a decorazione geometrica, brocche, kantharoi decorati con motivi a svastica e semicerchi penduli, ma anche di vasi attici, ionici e corinzi, che attestano la presenza di scambi e commerci tra la popolazione indigena peucezia e le genti greche. Nel periodo estivo il Castello è anche sede di spettacoli e manifestazioni artistiche che consentono un migliore inserimento della struttura nel tessuto sociale e culturale cittadino.

Info e Contatti

Piazza dei Martiri del 1799, 1
Telefono: 0803481305
Direttore: Fabio Galeandro
Email: drm-pug.museogioiadelcolle@cultura.gov.it

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